Tumori delle vie Biliari
Il sistema biliare drena la bile prodotta nel fegato dagli epatociti verso la colecisti
per l’immagazzinamento e verso il duodeno per la secrezione intestinale. Si riconoscono una porzione intraepatica ed una porzione extraepatica della vie biliari. Le vie biliari extraepatiche iniziano con i dotti epatici destro e sinistro che si uniscono nel dotto epatico comune. Quest’ultimo si connette al dotto cistico (dotto che college la colecisti alla via bilaire) formando il coledoco che sbocca in duodeno.
Patologie benigne
- Colcolosi della colecisti (colelitiasi)
- Calcolosi della via biliare principale
- Calcolosi intraepatica
Patologie maligne
- Tumore della via biliare principale
- Tumore di Klatskin
- Cholangiocarcinoma estraepatico
- Tumore della colecisti
Per le patologie benigne, in caso di calcolosi della colecisti, dopo aver realizato una diagnosi radiologica, é necessario un trattamento chirurgico attraverso l’asportazione della colecisti. In caso di calcolosi della via biliare principale, un trattamento endoscopico (ERCP) o un trattamento chirurgico possono essere necessari.
In caso di patologia magligna della colecisti o delle vie biliari, una volta accertata la presenza della lesione, bisogna capirne la stadiazione, ossia capirne il livello di malignità e la sua disseminazione. La diagnosi é realizzata quindi con un esame obiettivo del paziente, esami del sangue con dosaggio dei markers tumorali (CA 19-9, CEA), esami radiologici come TC (tomografia computerizzata), ecografia, Colangio RM (risonanza magnetica) o cholangiografia.
Può essere necessario per la tipizzazione della lesione realizzare una biopsia, ossia un prelievo su anestesia di un campione di tessuto che sarà necessario per un esame istologico in anatomopatologia.Una volta completato il bilancio di estensione della patologia, con tutti gli elementi disponibili, il caso clinico del paziente viene discusso in maniera multidisciplinare (chirurgo,radiologo, oncologo, gastroenterologo) in modo da poter elaborare la migliore stategia terapeutica. In alcuni casi prima di affrontare l’intervento chirurgico puo’ essere necessaria la realizzazione di una chemioterapia.
Prima dell’intervento puo’ essere necessario un il posizionamento di protesi biliari per via endoscopica o la realizzazione di un drenaggio biliare esterno sotto guida ecografica in caso di ittero e bilirubina molto aumentata. La realizzazione dell’intervento chirurgico deve mirare ad asportare la porzione della via biliare e di una porzione di fegato peritumorale, lasciando una porzione di fegato sufficiente per svolgere le normali funzioni dell’organo.Dopo l’intervento chirurgico, il paziente verà controllato periodicamente per verificare la presenza di eventuali recidive della malattia che potranno essere nuovamente operate o trattate diversamente.